Una delle applicazioni della robotica di maggiore successo, e sempre più presente oggi, è relativa all’intervento di protesi d’anca.
L’utilizzo della robotica per gli interventi chirurgici al giorno d’oggi è sempre più performante e necessaria, al fine di migliorare l’efficienza prima e durante l’operazione chirurgica e soprattutto per una rapida ripresa.
La robotica e la protesi d’anca
L’operazione chirurgica prevede un sistema computerizzato che utilizza la tecnologia 3D per visionare l’area dell’anca da parte del chirurgo ortopedico.
Questo modello tridimensionale è costruito grazie all’utilizzo di immagini TAC effettuate sul paziente. L’intervento protesico in questo modo è pianificato in tutte le sue parti, a cominciare dalla posizione e misura dell’impianto.
Durante l’intervento chirurgico, inoltre, per ottimizzare e completare il tutto, vengono applicati dei sensori sull’anca che restituiscono dei parametri, essenziali per dare al chirurgo un quadro completo.
Prima del posizionamento protesico e grazie ad un monitoraggio computerizzato, il chirurgo procede al controllo per assicurarsi che la lunghezza degli arti, la stabilità e la tensione muscolare corrispondano a quanto pianificato.
Dunque, preparato l’alloggiamento della coppa acetabolare tramite una fresa su braccio meccanico, si passa all’applicazione della protesi definitiva e lo stesso avviene per lo stelo che verrà posizionato nel femore.
Quali sono i vantaggi della chirurgia robotica?
Una serie di vantaggi e migliorie nella performance fanno sì che questa tipologia di intervento sia preferito e fortemente consigliato.
Per prima cosa, il chirurgo in questo modo riduce in maniera importante gli errori di posizionamento delle componenti protesiche. Inoltre tiene sotto controllo con un continuo monitoraggio i parametri biomedicali durante l’intero intervento.
In questo modo, è possibile ottenere una maggiore stabilità ed efficienza dell’articolazione riducendo l’usura delle componenti. Ancora, l’utilizzo di farmaci analgesici è ridotto, grazie all’accesso chirurgico anteriore mininvasivo.
Dopo l’operazione sarà necessario un periodo di ricovero in un reparto di riabilitazione funzionale per velocizzare il ritorno all’autonomia.
Informazioni generali
In questo articolo potrete ricercare e approfondire le più comuni cause che necessitano di un intervento di protesi d’anca.
Ricordo inoltre, per chi avesse necessità di un consulto, ricevo in ambulatorio a Roma, zona San Giovanni in Laterano ed è necessaria la prenotazione al numero 339 810 5786, tramite chiamata o messaggio whatsapp.
Si mi sembra un eccellente tipo di intervento e il professore molto completo su questo argomento è molto umano dato che lo conosciuto in visita a Roma nel suo ambulatorio